giovedì 13 gennaio 2011

Politici e mafia


Mentre i cittadini comuni, le associazioni, il mondo della cultura, la chiesa sono in prima fila sul fronte antimafia, i politici sono sempre più defilati. E' questa in sintesi la traduzione del contenuto di un dispaccio firmato da J. Patrick Truhn, console generale Usa a Napoli nel giugno 2008, e diffuso da Wikileaks. Si tratta di una rivelazione per certi versi clamorosa e per altri non nuova. Da tempo infatti nel pianeta antimafia si è diffusa l'idea che non ci sia più tanta "voglia" da parte dei politici italiani di fare la loro parte e combattere veramente la mafia. Wikileaks rivela pure che il ponte sullo Stretto piace alla mafia, perchè esso richiederà massicci investimenti in strade e infrastrutture in Sicilia e Calabria, investimenti di cui Cosa nostra e 'Ndrangheta potrebbero essere le prime beneficiarie. Una vera miniera d'oro per la criminalità. Per saperne di più, leggi pure qui.