Oltre seicento capi provenienti da ogni angolo della Sicilia, si sono ritrovati sabato 6 e domenica 7 marzo ad Enna per il primo Laboratorio interbranca dell'Agesci Sicilia, dedicato alla PPU, la Progressione Personale Unitaria. Un vero successo! Con il tema Una per tutti tutti per una si è voluto rivedere questo processo pedagogico approvato nel Consiglio Generale del 1990 e dopo vent'anni rimettere mano all'argomento, con l'obiettivo di dare (o ri-dare) alle varie Comunità Capi uno strumento che agevoli la comprensione del processo di crescita dei bambini, dei ragazzi e dei giovani affidati alle cure dei Capi in Agesci. L'incontro è stato un momento privilegiato di esame della PPU, per vedere se essa sia ancora oggi uno strumento utile ed indispensabile per i Capi o se invece sia necessario mettere mano ad essa, per correggerne le parti ormai obsolete, superate dai tempi, disattese o semplicemente inutili. Dopo l'iscrizione, gli incontri, gli abbracci, i “guarda chi c'è” e “ma chi si rivede?!”, i partecipanti si sono ritrovati in anfiteatro per ascoltare le introduzioni di Salvatore Settineri e Franco Tarantino. Il primo, più che fare una relazione accademica ex cathedra, ha posto dubbi e quesiti; ha fatto sorgere interrogativi, spingendo i presenti a domandare e domandarsi se veramente conoscevano la PPU, se la sapevano applicare, se la ritenevano utile, se la consideravano uno strumento valido per la conoscenza e lo sviluppo dei ragazzi. Franco Tarantino ha poi ripassato il contenuto della PPU, ricordando a tutti come è strutturata ed a cosa serve. Successivamente, i Capi presenti sono stati divisi in sei gruppi di studio, per affrontare una parte della PPU (il momento dei passaggi, il rapporto Capo-ragazzo, il momento di fede, la comunità, la competenza, la responsabilità). Ed a sera tutti a fare festa, attorno ad una grande torta azzurra con tante candeline, per festeggiare i vent’anni della PPU.
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